La ninfomania è un disturbo comportamentale

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ninfomania cos'è

Con il termine ninfomania o ipersessualità femminile si identifica una donna alla continua ricerca del piacere sessuale con diversi partner.

Dal 1992 l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) riconosce la ninfomania non come una patologia ma come un semplice disturbo comportamentale. E dal 1995 la American Psychiatric Association ha cancellato la voce dalla IV edizione del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-IV), riconducendo la ninfomania e la satiriasi (ninfomania maschile) nella categoria dell’ipersessualità.

Circa il 2% delle donne soffre di questo disturbo sessuale. Per la maggiore è vissuto platonicamente e basato sull’autoerotismo e su fantasie erotiche che non sfociano nel mero atto sessuale.

Che significa ninfomane

Ninfomane deriva da Ninfa (divinità femminile della mitologia classica) e dal latino mania (follia). Seconda la definizione il termine ninfomania viene usato per indicare un morboso e insaziabile desiderio sessuale nella donna.

Si tratta di una vera e propria dipendenza comportamentale che spinge la donna alla continua ricerca di sesso, perché si sente sempre insoddisfatta e inappagata dal punto di vista sessuale nonostante i molteplici rapporti di sesso.

Psicologi e psichiatri considerano la ninfomania come un ipererotismo: il sesso assume un’importanza vitale. Le donne ninfomani fanno girare la loro vita intorno al sesso, non hanno tempo per fare altro o per condurre una normale quotidianità. Trascurano tutto: lavoro, famiglia, vita personale e sociale.

Una donna ninfomane passa il tempo a cercare uomini con i quali soddisfare una voglia irrefrenabile, una pulsione, una forte tensione sessuale. Gli incontri sessuali possono avvenire in qualsiasi momento e luogo, anche in modo spudorato.

Da questi incontri, c’è da dire, la donna non prova sempre piacere e non sempre raggiunge l’orgasmo. Questa tipologia di rapporto avviene in modo meccanico, freddo ed impersonale, avvengono solo per placare un impulso sessuale e l’ansia.

Sintomi ninfomania

Tra i principali sintomi della ninfomania troviamo la costante ricerca del partner e l’eccesso di masturbazione durante la giornata. Altri sintomi frequenti sono:

  • perdita di freni inibitori
  • continua ricerca dell’osceno nei rapporti sessuali
  • esigenza di raggiungere l’orgasmo
  • continuo desiderio di avere rapporti sessuali
  • stanchezza cronica
  • incapacità di concentrazione

Tra le conseguenze che inducono una donna all’ossessione del sesso possiamo citare:

  • malinconia e stress fisico
  • tristezza e depressione
  • irrequietezza e isolamento sociale

Cosa spinge una donna alla ninfomania?

L’ipersessualità femminile ha sia cause psicologiche che biologiche. Dal punto di vista biologico la dipendenza dal sesso può essere scatenata da:

  • somministrazione di ormoni 
  • consumo di sostanze e cibi afrodisiaci
  • malattie neurologiche che determinano la perdita del controllo di impulsi e freni inibitori.

Le cause profonde della ninfomania sono quelle psicologiche e vanno ricercate nella storia personale delle donne ossessionate dal sesso. Molte hanno subito abusi durante l’infanzia o l’adolescenza, o sono state esposte a ripetuti atteggiamenti sessuali.

Il malessere di origine psicologica può essere causato anche dalla mancanza di amore in relazioni precedenti, dalla mancanza di affermazione sociale o dall’insoddisfazione verso sé stessi.

Dal punto di vista psichiatrico, la sesso dipendenza è la conseguenza di patologie schizofreniche, di disturbo bipolare o di fase maniacale che portano a uno scarso controllo della sessualità.

Nella maggior parte dei casi la dipendenza da sesso è legata al bisogno di:

  • avere conferme narcisistiche che vengono soddisfatte con le varie conquiste;
  • dominio e sottomissione nei confronti dell’altro sesso, a causa di problematiche con un padre aggressivo.

La psicologia attribuisce l’ossessiva ricerca dell’appagamento sessuale alla presenza di forti vuoti emotivi che la donna va a colmare quando raggiunge il piacere fisico.

In poche parole, la ninfomane usa la sessualità per proteggersi o sfuggire dalle sue frustrazioni ed ansie e per avere un soddisfacimento psichico e fisico che non riesce a raggiungere nella normalità.

Se leggendo questo approfondimento capisci che anche per te il sesso rappresenta un pensiero fisso, ti consiglio di chiedere aiuto ad uno specialista.

Comportamenti di una donna ninfomane

Le ninfomani sono alla continua ricerca di nuovi partner perché a loro il sesso non basta mai. Sono donne con una libido morbosa ed eccessiva, quasi ingombrante. Non hanno limiti, si sentono insoddisfatte e manifestano la voglia di fare sesso in modo libero. Spesso sono additate come persone pervertite.

I momenti di seduzione sono solo finalizzati ad avere costanti rapporti di sesso. Per questo seducono e provocano tutti i possibili partner, senza alcuna distinzione.

L’ipererotismo predomina nella vita della donna sesso dipendente. La ninfomane, appagando il desiderio sessuale, crede di alleviare tutte le sue ansie e lo stress accumulato. Non è importante il godimento, importante è soddisfare la fame sessuale e le repressioni interne.

Difficile pensare di avere un rapporto di coppia stabile. Le donne ninfomani hanno paura di soffrire e per questo hanno più partner verso i quali non provano sentimenti, in definitiva li usano come oggetti sessuali.

Inoltre, la ninfomane cerca partner in maniera compulsiva perché, inconsciamente, attribuisce la colpa della sua insoddisfazione sessuale al partner attuale e non comprende che in realtà sta vivendo un disagio comportamentale che nessun orgasmo riuscirà a placare.

Come curare la ninfomania

Come per i tutti disturbi della sfera sessuale, anche per la ninfomania è difficile identificare la natura del disagio. Curare la ninfomania è una scelta che permette di riprendere in mano la propria vita.

La soluzione ideale è di farsi seguire da uno psicoterapeuta per scoprire le cause e conseguenze dell’ipersessualità. Durante il trattamento psicoterapico potrebbe essere necessario un trattamento farmacologico, ma è sempre lo specialista a definirlo in base al livello di ninfomania.

Il percorso di cura ha lo scopo di far capire alla donna il vero valore della sessualità perché il sesso non è solo appagamento ma è anche sinonimo di piacere e semplici sensazioni.

Per uscire dalla ninfomania di solito il terapeuta consiglia:

  • la psicoterapia individuale: ha come obiettivo quello di capire da dove nasce il disturbo sessuale per poi interromperlo gradualmente e far riacquistare alla ninfomane un rapporto sano e funzionale con la sessualità.
  • i gruppi di sostegno: sotto la supervisione di un terapeuta, si segue un programma di disassuefazione e delle discussioni con gli altri partecipanti.

Superare questa condizione di morboso istinto sessuale è un modo per riavere la propria vita liberandola dall’ossessione del sesso e dall’idea di riuscire a gestire l’ansia solo con i rapporti sessuali.

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